La Coppa di Cipro era per tradizione una manifestazione calcistica strutturata con competizioni ad eliminazione diretta di andata e ritorno, ad eccezione della finale che veniva replicata in caso i tempi supplementari fossero terminati in parità.
Nel 2002 vennero introdotte delle modifiche alla formula del torneo: sul fronte del regolamento, la Coppa di Cipro diventò simile alla nota Champions League, con tutte le complessità legate al passaggio dei turni per le squadre dette outsider.
Il formato attuale della Coppa cipriota è strutturato in tre turni eliminatori preliminari, una fase a gironi e successivamente tre turni ad eliminazione diretta. Tutti i turni prevedono partite di andata e ritorno ad eccezione della finale e del primo turno, disputati in un match singolo.
La Kypello Kyprou 1934-1935 fu la prima edizione della coppa nazionale cipriota. In quell'edizione, il Trast si aggiudicò la vittoria finale. Nel 1934, la competizione prevedeva tre turni suddivisi in quarti, semifinali e finale, tutti di sola andata con eventuale ripetizione in caso di pareggio. La finale terminò in parità e venne quindi replicata una settimana dopo presso lo Stadio GSP di Nicosia.
La settima edizione della Coppa di Cipro, disputata nell'annata calcistica 1940-41, prevedeva invece solo due turni: semifinali e finale entrambi di sola andata. Il vincitore finale di quell'edizione di Coppa fu l'APOEL.
Nell'annata 1952-1953, la competizione venne strutturata diversamente. La formula prevedeva infatti 4 turni: una prima fase seguita dai consueti quarti, semifinali e finale di sola andata. La finale fu disputata presso lo Stadio GSP di Nicosia e vide la vittoria dell'EPA Larnaca.
L'edizione del 1953-54 della coppa nazionale cipriota vide il successo del Cetinkaya. In quell'occasione, il torneo era organizzato in tre turni preliminari seguiti da quattro fasi: primo turno, quarti, semifinali e finale, tutti disputati con gare di sola andata.
Nel 1961-1962, la Coppa di Cipro vide l'introduzione di cinque turni e quindi anche degli ottavi di finale. La competizione era così strutturata: primo turno, ottavi, quarti, semifinali e finale tutti organizzati con partite di sola andata. Alla competizione furono ammesse sia le 13 squadre di A' Kat?goria sia le 10 formazioni appartenenti ala serie cadetta cipriota (B' Kat?goria). Per decidere gli abbinamenti delle squadre fu indetto un sorteggio mediante il quale vennero stabilite anche le formazioni che sarebbero state esonerate dalla disputa del primo turno. Alcune squadre del campionato cadetto furono ammesse direttamente alla fase degli ottavi.
Una delle squadre che vantano il maggior numero di Coppe vinte è l'APOEL Nicosia; a seguire l'Omonia Nicosia con 12.
In particolare, queste due compagini, entrambe con sede nella capitale cipriota Nicosia, sono considerate le anime della città.
Le due società calcistiche capitoline disputano le loro partite interne presso lo stesso stadio, il Neo GSP di Nicosia. La rivalità tra l'APOEL e l'Omonia non è solo di carattere sportivo, ma rispecchia una differenza più profonda, che va al di là dell'antagonismo circoscritto al campo di gioco. In effetti, il derby che si gioca a Nicosia è caratterizzato da un'importante connotazione politica: l'APOEL nacque nel 1926 ed era una squadra fortemente rappresentativa dei greci a Cipro, con un'inclinazione politica destrorsa. L'APOEL rimase pressoché imbattuto fino al 1948, anno della fondazione dell'Omonia, istituita proprio per un dissidio più politico che sportivo ad opera dei componenti dell'APOEL.
Dal punto di vista calcistico, l'APOEL Nicosia è la squadra che ha raggiunto i risultati più rilevanti sia in ambito nazionale che in Europa: ha raggiunto i quarti di Champions League nel 2011-12. Storico fu anche il pareggio conquistato nel 2009 contro il Chelsea a Stamford Bridge, sotto gli occhi di ben seimila tifosi ciprioti al seguito.
Fondato nel 1948, l'Omonia Nicosia può vantare la vittoria di numerosi titoli nazionali, nonché il seguito di tifosi più consistente del Paese.
La capitale cipriota annovera anche una terza società calcistica, l'Olympiakos Nicosia, fondata nel 1931, che ha partecipato diverse volte al campionato di calcio ellenico: dal 1967 al 1974 la vincitrice del campionato cipriota veniva infatti premiata con la partecipazione alla massima serie greca. L'unica formazione cipriota che si dimostrò in grado di ottenere la salvezza nel torneo greco fu l'APOEL Nicosia nel 1974, poi, dopo l'invasione turca della successiva estate, il legame tra i due campionati cessò.